Alloggi nella regione Puglia

Alloggi turistici Puglia, strutture ricettive che forniscono un alloggio con pernottamento ai turisti. Hotel e Alloggi a: Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, camere.


Alberghi, Hotel e Casali in Puglia


Hotel 4 stelle Majesty
tangenziale sud - svincolo Japigia, uscita 15 - 70100 - Bari
Telefono: 0805491099 - Fax: 0805492397
Sito Web: www.hotelmajesty.it
Numero camere: 115 - Sala congressi: 380 posti
Costo indicativo per 1 stanza doppia al giorno: da € 90,00 a € 128,00
Chiusura: periodo tra luglio e agosto.
Tutti gli alloggi a Bari


Hotel 3 stelle Barsotti
via Cavour 1 - 72100 - Brindisi
Telefono: 0831560877 - Fax: 0831563851
Sito Web:
Numero camere: 60 - Sala congressi: 50 posti
Costo indicativo per 1 stanza doppia al giorno: da € 60,00 a € 90,00
Aperto tutto l'anno.
Tutti gli alloggi a Brindisi


Hotel 4 stelle Cicolella
viale 24 Maggio 60 - 71100 - Foggia
Telefono: 0881566111 - Fax: 0881778984
Sito Web: www.hotelcicolella.isnet.it
Numero camere: 104 - Sala congressi: 150 posti
Costo indicativo per 1 stanza doppia al giorno: da € 170,00 a € 190,00
Aperto tutto l'anno.
Tutti gli alloggi a Foggia


Hotel 4 stelle Cristal
via Marinosci 16 - 73100 - Lecce
Telefono: 0832372314 - Fax: 0832315109
Sito Web: www.hotelcristal.it
Numero camere: 68 - Sala congressi: 100 posti
Costo indicativo per 1 stanza doppia al giorno: da € 0,00 a € 115,00
Aperto tutto l'anno.
Tutti gli alloggi a Lecce


Hotel 4 stelle G.H. Delfino
viale Virgilio 66 - 74100 - Taranto
Telefono: 0997323232 - Fax: 0997304654
Sito Web: www.grandhoteldelfino.it
Numero camere: 200 - Sala congressi: 340 posti
Costo indicativo per 1 stanza doppia al giorno: da € 120,00 a € 135,00
Aperto tutto l'anno.
Tutti gli alloggi a Taranto



Puglia


La Puglia ha una superficie di 19.347 km2 con una popolazione di 3.849.598 abitanti (199 abitanti per km2). Comprende il territorio tra il Fortore e i mari Adriatico e Ionio, all'estremità sud-orientale dell'Italia. Nettamente distinta dalle regioni confinanti, presenta caratteristiche fisiche assai semplici. Vi prevalgono forme piatte o scarsamente accidentate, e rilievi a tavolati o a terrazze, con altezza decrescente da Nord a Sud. Caratteristica è la deficienza di acque superficiali, ad eccezione dei corsi del Fortore e dell'Òfanto, determinata dalle condizioni geologiche, che particolarmente nell'altopiano murgiano e in qualche tratto ripido della costa danno luogo a grandiosi fenomeni carsici (doline, «puli», caverne e grotte). Le coste, aventi un grande sviluppo, scendono alte e ripide solo in corrispondenza del promontorio del Gargano; altrove presentano un caratteristico gradino roccioso o digradano basse e sabbiose.
Capoluogo della regione è Bari; altri capoluoghi di provincia sono Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto.
Arte. La Puglia è ricca di monumenti preistorici (dolmen; menhir) e delle epoche successive fino alla colonizzazione greca, che ha lasciato testimonianze più che in edifici nella suppellettile vascolare delle necropoli, ora vanto dei musei di Taranto, Bari, Lecce e di altri minori. Due complessi archeologici notevoli sono Canne della Battaglia ed Egnazia. Resti romani si trovano dovunque. Il periodo aureo dell'arte pugliese ebbe inizio col sec. XI e si protrasse fino al sec. XIV. È il periodo delle grandi cattedrali romaniche di Bari, Trani, Barletta, Molfetta, Bitonto, Ruvo di Puglia, Bitetto. Nella Capitanata, le cattedrali di Troia e di Foggia, S. Maria Maggiore a Monte S. Angelo, S. Maria e S. Leonardo di Siponto presso Manfredonia conservano un'impronta decisamente orientale. Tutte si arricchirono di vigorose opere di scultura nelle quali si fondono genialmente elementi classici, bizantini e arabi. L'architettura oginale fu importata in Puglia dalla Francia e dalla Terra Santa fin dal sec. XII (Ss. Nicolò e Cataldo a Lecce) e nel corso del '200 elevò numerosi castelli (Bari, Gioia del Colle, Lucera e, il più importante, Castel del Monte). Con il secolo XIV diminuì l'attività artistica autonoma nella regione, che rimase scarsamente sensibile al Rinascimento, per quanto importasse da Venezia qualche buon dipinto di autore. Solo nel '600 vigoreggiò a Lecce in chiese e palazzi un'originale architettura barocca. Contemporaneamente fiorì in diversi centri (Bari, Bitonto, Conversano, Gravina, Lecce, Gallìpoli) una notevole scuola pittorica, di impronta napoletana ma con proprie caratteristiche. Qualche interessante episodio si ebbe pure nell'800, con la produzione pittorica di Giuseppe De Nittis, Saverio Altamura, Gioacchino Toma, Michele De Napoli.